Descrizione
Peperone Crusco
I peperoni cruschi sono un’opera d’arte della cucina lucana, così croccanti e così fragili da frantumarsi appena posti sulla lingua, trasformandosi in coriandoli di sapore che mettono in festa le papille gustative.
In barattolo, già fritti, sono l’aperitivo perfetto da tempi immemori… che ne sanno le patatine?
Ottimi anche in cucina, danno un tocco in più ai primi piatti dal sapore deciso.
Disponibili anche nel barattolo da 50g https://www.genuinoe.com/product/shop/
Disponibili anche su https://www.peperonecrusco.it/
Provali a facci sapere come li hai usati. Inviaci foto e ricetta dettagliata del tuo piatto. Le migliori ricette le pubblicheremo nel nostro blog.
Da “Wikipedia”:
Nella cucina lucana, l’uso più ricorrente è quello di privare il peperone del picciolo e dei semi, per essere “scottato” in olio per pochi secondi: l’escursione termica fa sì che l’ortaggio diventi “crusco”, cioè croccante. Il peperone così cucinato può quindi essere usato come contorno o snack, e come ingrediente di altri piatti tipici della regione, tra cui la pasta con i peperoni cruschi, baccalà alla lucana, acquasale, pane cotto e strascinati con la menta. È altresì impiegato come aroma in polvere per arricchire carni, legumi, prodotti da panetteria, cioccolato e gelato. Per i suoi molteplici usi, viene spesso definito come “oro rosso” della Basilicata.
La semina inizia in primavera e il raccolto viene effettuato nei primi di agosto. Viene, in seguito, disposto su teli di stoffa per qualche giorno in luoghi bui e asciutti. Successivamente, i peperoni vengono legati con uno spago creando delle collane note come serte, dalle dimensioni che possono raggiungere anche 2 metri di lunghezza. Da tradizione, le serte vengono appese ai balconi e all’interno di serre o locali areati per garantire l’essicazione dei peperoni.
È fondamentale che il processo avvenga in ambienti caldi e a bassa umidità, prevenendo lo sviluppo di muffe e insetti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.